Oggi attraversate la valle verso Torgiano. Sotto Montefalco potete scegliere se affrontare una ripida salita per visitare questa città o continuare nella Valle direttamente a Bevagna, che ha una piazza meravigliosa con una fontana e due chiese romaniche. Montefalco offre un magnifico panorama sulla valle di Spoleto. Nella città sono nati non meno di otto santi e per questo Montefalco è anche chiamata “lembo del cielo caduto in terra”. Al cielo partengono in ogni caso i pregiati vini della zona, come il Rosso ed il Sagrantino di Montefalco. Una visita al museo di S.Francesco vale certamente la pena. In questa chiesa possiamo goderci gli affreschi del pittore fiorentino Benozzo Gozzoli, che raccontano la vita di S.Francesco, e di Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il Perugino Pedalando lungo vigneti e canali arriverete a Torgiano, che è situata in un suggestivo paesaggio collinare. Torgiano è posto su una collina alla confluenza del Tevere con il Chiascio. Situato in questa terra molto fertile, Torgiano è diventata il centro di una famosa zona vinifera la prima in Umbria a essere denominata (dal 1968) zona vitivinicola D.O.C. e dal 1990 D.O.C.G. per il Torgiano Rosso Riserva. Un ruolo importante in questi sviluppi come zona vinifera ha avuto Giorgio Lungarotti, che ha specializzato l’azienda agraria dei suoi genitori in una moderna azienda vinicola con fama internazionale.
Non dimenticate di visitare il museo del vino, privato, fondato da Maria Grazia Lungarotti. La sua collezione è aperta al pubblico da 1974. Il museo ha sede nel Palazzo Graziani-Baglioni del XVII secolo. Particolare attenzione non è data sola alle tradizionali tecniche di vinificazione, ma si può anche ammirare un’ ampia collezione di arte collegata con la produzione ed il consumo del vino. Da qualche anno la famiglia Lungarotti ha anche aperto il museo dell’Olio e dell’Olivo.